Alessandra "Ninni"
Io sono Alessandra, la fondatrice di Yūgen, un’associazione culturale nata dal desiderio profondo di creare un ponte tra culture lontane, per avvicinare le persone attraverso l’arte, la bellezza e la condivisione.
La mia passione per il Giappone nasce nel periodo dell’adolescenza, grazie ai manga e agli anime – i primi a parlarmi di un altrove che sentivo stranamente vicino.
Inuyasha e Ranma ½ mi hanno aperto un varco, che non si è più chiuso.
Mi sono laureata in Beni Culturali con una tesi in museografia e museotecnica, dedicata alle Ukiyo-e, le antiche stampe giapponesi che mi hanno completamente affascinata. Durante il mio tirocinio alla collezione orientale di Bologna, ho avuto l’occasione di immergermi davvero in questo universo, e allo stesso tempo di percepirne l’invisibilità: qualcosa di straordinario che, spesso, resta ai margini.
Giorno dopo giorno, ho continuato a esplorare ogni sfumatura di questo mondo: tra letture, studi, esperienze, l’interesse si è ampliato, abbracciando anche la Corea, la Cina, la Thailandia e l’intero Estremo Oriente, nella sua bellezza complessa e stratificata.
Così è nata l’idea di creare uno spazio accessibile, vivo e coinvolgente, in cui la cultura dell’Estremo Oriente potesse essere raccontata, mostrata, fatta vivere con delicatezza e profondità.
Oltre a Yūgen, lavoro in ospedale. Vivo in equilibrio tra due mondi: da una parte la cura, l’attenzione all’altro; dall’altra la mia natura profondamente creativa, introspettiva e passionale.
Mi descriverei come una persona introversa, empatica, testarda e resiliente. In ogni cosa che faccio, dalle più semplici alle più impegnative, ci metto il cuore.
Credo nel valore del silenzio, della lentezza, dell’ascolto. Credo nella possibilità di trasformare il sogno in azione, anche a piccoli passi.
In Yūgen ricopro il ruolo di Presidentessa e Direttrice Artistica.
Mi occupo del coordinamento generale, della progettazione culturale e della visione strategica. Porto con me la mia esperienza nella curatela, nelle relazioni istituzionali e nella cultura giapponese, con l’intento di costruire un progetto che sia bello, etico, accessibile e trasformativo.
Yūgen è per me un gesto d’amore verso il mondo, un modo per dare forma al sentire, e offrire agli altri un luogo in cui ritrovarsi, sorprendersi, lasciarsi toccare.
Se sei arrivatə fin qui, forse anche tu senti che esiste un altro modo di stare al mondo.
Spero che tu abbia voglia di camminare insieme, con i tuoi tempi, con la tua voce. In fondo, ogni viaggio comincia da un incontro.